domenica 2 maggio 2010

La marcia dei pinguini

Questo è un video che mostra la marcia dei pinguini spero vi piaccia!





Valentina R.

mercoledì 21 aprile 2010

Cecilia linneana


La ceilia linneana fa parte della classe degli apodi questo anfibio ha un corpo pieno e depresso, grigio o nero nella regioe dorsale e marrone chiaro in quella ventrale, e un muso cuneifome.
Non ha coda e, a differenza di altre cecilia ha l'estremità posteriore ricoperta da uno scudo duro.
Minuscole squame cutenee sono presenti nei 100-300 solchi che coprono il corpo, e i tentacoli, posti più in basso che nelle altre cecilie, non sono visibili dal di sopra.
E' un animale solitario che depone le uova, vive nell'America centrale.
Raggiunge una lunghezza di 45-63 centimetri.
Si nutre principalmente di invertebrati ma anche di lucertole


Samuele B.

martedì 20 aprile 2010

CURIOSITA SUI SERPENTI

Se vedete un serpente che v fa la linguaccia (come quello nella foto) non preoccupatevi sta solo cercando di capire se siete commestibili questa sua lingua serve anche come naso; individua le particelle presenti nell' aria e a individuare le sue prede. Questa dote serve anche in amore: così i maschi possono individuare le femmine che si trovano in vicinanza.

Edoardo V.

Il pesce leone


Questa specie è diffusa nel Mar Rosso, nell'Oceano Indiano e nel Pacifico, dal Giappone alla Polinesia. Abita lagune e fondali sassosi e di barriera fino a 50 metri di profondità.
La testa è piccola, la bocca grande, gli occhi sporgenti, sormontati da due escrescenze.
I primi raggi della pinna dorsale e di quella anale sono in realtà aculei veleniferi ben eretti dal pesce quando è in situazione di pericolo. L'apparato velenifero consiste in 13 aculei sulla pinna dorsale e 3 in quella anale, tutti composti da aculei cavi collegati a una ghiandola velenifera; i raggi delle pinne pettorali sono aculei pieni, non velenosi.
La livrea è a strisce tendenzialmente verticali marroni e bianche, alcune sottili e altre più larghe. Anche le pinne sono striate di bianco e marrone.

LA TOSSINA

Avvelenamenti di grado I producono eritema, ecchimosi o anche cianosi della parte colpita. Al grado II compaiono vesciche attorno alla puntura. Avvelenamenti di grado III producono necrosi locale e variazione della sensibilità, che possono durare anche per più giorni.

Più rari sono gli effetti a livello sistemico, che includono ma non sono limitati a questi: dolore alla testa, nausea, vomito, dolori e crampi addominali, paralisi agli arti, iper- o ipotensione, difficoltà respiratoria, ischemia del miocardio, edema polmonare,sincope. Sono stati documentati rari casi di decesso.

Il primo e più importante trattamento dopo una puntura è l'immersione della parte colpita in acqua calda (circa 45 °C), perché riduce il dolore e inattiva la tossina.

Giacomo S.




La manta gigante - curiosità





Forse non sapete che la più grande manta del mondo supera i 6,5 metri di lunghezza e pesa oltre 1,5 tonnellate.


Giacomo S.

Il pesce balestra


I pesci balestra sono diffusi nelle acque tropicali e subtropicali dell'Oceano Atlantico, del Mar Rosso del Mar Mediterraneo, dell'Oceano Indiano e del Pacifico.
Hanno forma ovoidale fortemente compressa ai lati. Gli occhi sono prominenti e la bocca è munita di un robusto becco munito di denti taglienti. Le pinne pettorali sono piccole ma robuste, manca la coppia delle ventrali, la dorsale e l'anale sono indietreggiate, vicino alla coda.
Sul dorso è presente una pinna particolare, formata da 3 raggi spinosi, il primo dei quali è erettile e munito di una sorta di blocco di sicurezza. Questo permette ai pesci balestra di sfuggire ai predatori, resistendo incastrati tra le rocce in caso di pericolo, diventando troppo grossi per essere ingoiati.
Il loro nome deriva dal latino balista, balestra, etimologia facilmente comprensibile vista la particolare forma delle pinne, simile all'arco della balestra e al "grilletto"della prima pinna dorsale.
Sono animali territoriali, solitari e diurni.
Si cibano di invertebrati ma non disdegnano zooplancton e alghe.


Giacomo S.

Video rapana

In questo video potete vedere una rapana che depone le uova.

Caterina T.