mercoledì 10 marzo 2010

I Gasteropodi



I Gasteropodi sono classe di tipo molluschi molto ricca di rappresentanti, marini, d'acqua dolce e terrestri, generalmente provvisti di una conchiglia, dorsale, avvolta a spirale per lo più verso destra. Hanno corpo asimmetrico per torsione subita dagli organi interni, con conseguente spostamento verso il capo degli organi normalmente posteriori(ctenidi, ano, cavità palleale). Il capo è ben distinto,munito di un paio di occhi peduncolati e spesso di tentacoli. Il piede ha una suola adatta a strisciare sul substrato e presenta una coda prolungata; in alcune forme è atrofico, e sono presenti estroflessioni laterali (parapodi)simili ad ali; la muscolatura in questi casi è spesso ridotta.L'apertura boccale, il cui margine è detto peristoma, è munita di radura impari; talora esiste lo stilo cristallino, organo che svolge un importante ruolo nei fenomeni digestivi, perchè introduce nel cibo(che viene frantumato e pestato)gli enzini necessari. Alcuni presentano un opercolo, formazione cornea elaborata dal piede, che chiude la conchiglia in caso di condizioni climatiche sfavorevoli; altri (polmonati terrestri) presentano invece l'epifragma, sorta di coperchio calcareo che si salda al peristoma. La respirazione avviene per mezzo di uno o due ctenidi, formati da un asse principale sul quale si inseriscono le lamelle respiratorie(branchiole) ; nei gasteropodi terrestri la funzione respiratoria è in parte assolta dalla cavità palleale molto vascolarizzata (detta polmone) o dalla cute. Il cuore ha un ventricolo ed uno o due atri; in alcune forme l'organo è attraversato dal tubo digerente. Gli organi genitali sono sempre impari; i sessi possono essere separati o meno ( ermafroditismo); in quest'ultimo caso si tratta però sempre di ermafroditismo insufficiente: due individui, cioè, devono comunque accoppiarsi, comportandosi rispettivamente da maschio e da femmina. Lo sviluppo avviene per la via diretta nelle forme terrestri, per via indiretta (cioè tramite larve del tipo trocofora o veliger) nelle forme acquatiche; nelle larve la simmetria è sempre bilaterale.

Caterina T.

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